Una mamma e una casa virtuale

Nella-casa-di-Dorothy

L'hanno chiamata "Nella casa di Dorothy" perché proprio come il leone che cerca il coraggio, lo spaventapasseri che anela all'intelligenza e l'uomo di latta che desidera un cuore, anche i genitori di figli autistici hanno bisogno di tutte queste doti per affrontare le difficoltà quotidiane. Ne parla Tiziana Valsecchi.

Adesso è una realtà virtuale, con numeri di telefono collegati tra loro a formare una chat WhatsApp, ma il sogno è che diventi presto un'associazione riconosciuta di genitori e famigliari e, con una proiezione nel futuro, che getti le basi per una struttura di accoglienza per il "dopo di noi".

A dare vita a questa iniziativa è stata Tiziana Valsecchi, mamma di una bimba autistica. "Quando ho avuto la diagnosi di autismo ho provato un profondo senso di solitudine" ha raccontato "non tanto dal punto di vista sanitario perché alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini ho trovato personale qualificato e di una umanità squisita, quanto come mamma catapultata in un universo sconosciuto e con un carico pesante da affrontare. Da quel momento ho promesso a me stessa che nessuno avrebbe più dovuto provare il senso di solitudine che ho sentito io". Il primo passo è stato quello di raccontare la sua storia alla rivista New Entry e da lì avviare un dialogo con altre famiglie di ragazzi autistici. Da cosa nasce cosa e pian piano il gruppo si è allargato e non ha confini territoriali, tanto che vi parte famiglie meratesi, bergamasche,... "L'autismo è una delle patologie infantili più gravi e il nostro parlare e stare assieme vuole essere un modo per scaricare il bagaglio emotivo che ciascuno si porta dentro" ha proseguito Tiziana "dopo il primo avvio virtuale, siamo passati anche alla fase della conoscenza di persona e ci troviamo per un caffè, una pizza per scambiarci esperienze e anche solo per parlare di noi, delle nostre famiglie, non necessariamente sempre di autismo. Si è creato un legame di amicizia. Adesso in collaborazione con il comune di Brembate sopra stiamo organizzando delle serate a tema con degli esperti mentre in autunno ci sarà un evento in piazza dal titolo "I nostri sogni sono in cielo, guarda i palloncini". Lanceremo in aria palloncini blu, che è il colore dell'autismo, con una cartolina e i sogni dei nostri figli. Sarà un modo per sensibilizzare sul tema dell'autismo e raggruppare altre persone per condividere con noi questo cammino".

Chi volesse mettersi in contatto con la chat "La casa di Dorothy" può farlo al numero 329/9805488.

merateOnline 

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