Progetto “L’autismo si veste di rosso” Sabato 16 aprile

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In occasione del 2 aprile, "Giornata mondiale della Consapevolezza dell'Autismo" è stato organizzato il progetto "L'autismo si veste di rosso", tenutosi sabato 16 aprile.
I ragazzi del gruppo giovani di Croce Rossa del comitato di Salerno hanno voluto dare il loro contributo, mossi dal valore imprescindibile dell'associazione: l'inclusiome.
Per lo svolgimento del progetto, il comune di Salerno ha messo a disposizione la superficie di Piazza Dante Alighieri, che i ragazzi hanno "ripartito" in 4 quadranti, ognuno dei quali aveva l'obiettivo di stimolare le differenti capacità che spaziano dallo sviluppo psicomotorio alle componenti socio-relazionali e che hanno un impatto fondamentale sulla qualità di vita delle persone con distubo autistico.

Le quattro aree sono state organizzate nel seguente modo:

- "area canesto": i bambini si dispongono in cerchio, si passano la palla tra di loro e quando questa ritorna al primo bambino che ha iniziato il giro, egli eseguirà un tiro libero.
Gli obiettivi di questa attività erano quelli di favorire il gioco di squadra, la coordinazione oculo-manuale e la comunicazione tra i partecipanti.

- "area rigori": i bambini si dispongono in fila indiana ed uno alla volta, calciano un rigore.
Gli obiettivi di questa attività consistevano nella stimolazione della coordinazione oculo-podalica e dell'autostima. La riuscita di un compito individuale, infatti, partecipa all'aumento della fiducia in sé stessi, elemento fondamentale al fine di perseguire il principio di autodeterminazione.

- "area manipolativa": in questa area sono stati disposti dei tavoli con giochi sensoriali, in particolare tattili (sabbia, puzzle, pasta colorata, formine, lego).
Gli obiettivi, in questo caso, erano quelli di stimolare la percezione tattile, la creatività e la fantasia per bilanciare l'effetto delle così dette stereotipie (sia motorie che riguardanti il campo di interessi), tipiche della fenomenologia autistica.

- "area giochi da tavolo": per questa area è stata prevista la disposizione di tavoli con giochi di società quali carte UNO, Domino, Memory. In questo caso l'obiettivo era quello di favorire la messa in gioco delle componenti socio-relazionali sia in termini di comunicazione che di collaborazione e confronto di gruppo. 

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