Molti ormai gli aeroporti “amici”
Bari, Bergamo, Olbia, Genova, Napoli, Roma, Milano e – presto – anche Venezia. Molti sono ormai gli aeroporti italiani che si sono organizzati per aiutare minori e adulti autistici a utilizzare l'aereo come mezzo di trasporto. Strutture, personale e indicazioni dedicate.
ROMA. Dal 28 dicembre i principali aeroporti nazionali, Roma e Milano, aderiscono al progetto "Autismo - In viaggio attraverso l'aeroporto" ideato dall'Enac con la collaborazione di Assaeroporti, delle società di gestione e con il coinvolgimento delle associazioni di settore. L'obiettivo principale dell'iniziativa, sottolinea l'Enac, è quello di fornire alcune semplici raccomandazioni rivolte agli accompagnatori per aiutare bambini e adulti autistici a vivere con maggiore facilità l'esperienza di viaggio, permettendo loro, attraverso un percorso individuato dall'Enac in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale.
Il progetto, partito come "progetto pilota" sull'Aeroporto di Bari nel novembre 2015 e che vede già l'adesione di altri aeroporti tra cui Bergamo, Olbia, Genova, Napoli e, a breve, Venezia, oltre a Roma e Milano prevede una brochure informativa "Autismo - In viaggio attraverso l'aeroporto" dedicata a chi dovrà organizzare il viaggio e accompagnare la persona autistica. La brochure è disponibile sui siti di Aeroporti di Roma e Sea.
Inoltre, contattando la società di gestione interessata, sarà possibile, qualche giorno prima del viaggio, programmare per gli accompagnatori e per le persone autistiche una visita in aeroporto con il supporto di personale dedicato, al fine di acquisire confidenza con l'ambiente e sperimentare le vari fasi della permanenza nello scalo. Il progetto si completerà in una seconda fase con la realizzazione di una sezione dedicata sui siti web delle società di gestione, con una descrizione rivolta ai soggetti autistici individuata nella cosiddetta "Storia sociale", che racconta attraverso testi, immagini e contributi sonori, in modo facile e diretto, tutti i vari momenti che si succedono in un aeroporto.
(AdnKronos)
OLBIA. L'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia diventa il primo scalo sardo ad adottare un sistema di facilitazioni dedicato ai passeggeri autistici o con altre disabilità cognitive. Il progetto è stato ideato dall'Enac, in collaborazione con Assaeroporti, la Geasar e le associazioni SensibilMente, Fondazione per l'Autismo, Studio Kreis. Si chiama "Autismo - in viaggio attraverso l'aeroporto" e ha lo scopo di aiutare le persone con difficoltà cognitive ad affrontare un viaggio in aereo nel modo più tranquillo possibile.
Brochure, materiale illustrativo, ma anche personale dedicato per eventuali sopralluoghi propedeutici al viaggio. Contattando la Geasar, società che gestisce lo scalo, la famiglia può effettuare una visita all'interno dell'aeroporto qualche giorno prima della partenza assieme alla persona autistica, consentendo di visitare anticipatamente i percorsi e gli ambienti in cui il viaggio si realizzerà. (ANSA)
GENOVA. "Consentire il viaggio in aereo alle persone con autismo": è questa la finalità del progetto "Autismo, in viaggio attraverso l'aeroporto", promosso da ENAC e da Assaeroporti e al quale ha aderito anche l'Aeroporto di Genova. Il primo passo è stato quello di formare il personale dello scalo, grazie a un primo ciclo di incontri tenuti da docenti dell'associazione ANGSA – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici - Liguria e del Gruppo Asperger Liguria.
Oltre alla formazione degli addetti aeroportuali, il progetto "si articolerà attraverso una procedura di accoglienza e assistenza dei passeggeri autistici e dei loro accompagnatori, con la possibilità di visitare il terminal nei giorni precedenti alla partenza in modo da ambientarsi e limitare lo stress del viaggio. Particolare attenzione verrà data alla fase dei controlli di sicurezza, che può generare ansia nelle persone con autismo. Non solo: il sito dell'aeroporto sarà dotato di una sezione dedicata che ospiterà un filmato che ripercorrerà tutte le fasi prima dell'imbarco in aereo, per facilitare l'ambientamento ancora prima di arrivare in aeroporto.
"Si stima che in Liguria siano oltre 7.000 le persone nello spettro autistico, per molte delle quali il viaggio aereo può significare stress e disagio a causa di rumori, luci e contatto fisico. Il percorso avviato dall'Aeroporto di Genova consentirà di supportare queste persone e i loro familiari dall'arrivo in aeroporto sino all'imbarco», spiega Cristina Piccarreta, vicepresidente ANGSA Liguria e docente del corso. «Il progetto contribuirà ad avvicinare al trasporto aereo molte persone nello spettro autistico insieme ai loro familiari, che potranno contare su personale preparato sia a Genova sia negli altri scali italiani che hanno aderito al progetto», aggiunge Marco Razzi, docente del corso e vicepresidente Gruppo Asperger Liguria".
Non solo l'attenzione all'autismo: lo scorso 14 dicembre l'Aeroporto di Genova "ha presentato il progetto della futura Sala Amica, che sarà dedicata all'accoglienza di tutti i passeggeri in partenza che necessiteranno di assistenza speciale. All'incontro erano presenti i rappresentanti della Consulta ligure per l'handicap, dell'associazione FISH (Federazione italiana superamento handicap), del Gruppo Asperger Liguria, di ANGSA Liguria e dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti. La Sala Amica sarà realizzata contestualmente alla nuova sala vip "Genova Lounge"; il completamento è previsto entro metà 2017". www.genovapost.com