Editoriale: Intervista a Il Tulipano Art Friendly

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Marco Esposito*

Tulipano Art Friendly: Servizi e attività per l'accessibilità e la fruizione di musei e luoghi della cultura per e con persone con autismo. Intervista a Giovanni Minucci, presidente della Cooperativa "Il tulipano"

Presidente, come nasce la cooperativa?

Il Tulipano è una cooperativa sociale di tipo A e B; nasce nel 2007 per creare uno

strumento di lavoro adeguato alle normative vigenti e per offrire servizi alle persone con autismo e Asperger e alle loro famiglie, attraverso progetti finalizzati all'autonomia e alla valorizzazione della persona. Realizza le proprie attività e l'offerta di servizi presso le sedi di Napoli, Marano di Napoli, Agropoli e Paestum. Collabora con le associazioni di genitori ANGSA Campania, ANGSA Napoli Nord, Famiglie in rete Napoli, Cilento4all aps.

Quali sono le attività principali della cooperativa?

"Casa blu", gruppo-appartamento per giovani adulti a Marano di Napoli; Centro famiglie Cilento4all ad Agropoli – Paestum; "Progetti di vita" per adolescenti e giovani adulti, sostenuti dal budget di salute; progetti di inserimento lavorativo in attività di agricoltura sociale per adulti con autismo e/o disabilità cognitiva; servizi per il turismo accessibile presso l'area dell'Alto Cilento; produzione di kit didattici per la fruizione dei musei; servizi autism-friendly e attività di sollievo per le vacanze e il tempo libero, rivolti a famiglie e associazioni di genitori; servizio di trasporto sociale per persone a ridotta mobilità (con accreditamento della Regione Campania); servizi di fruizione museale per famiglie, scuole e associazioni con bambini e ragazzi con autismo e/o disabilità cognitiva presso i musei della rete Tulipano Art Friendly (www.tulipanoart.org).

Dove è nata l'idea di offrire servizi di accessibilità a musei e aree archeologiche per

ragazzi con autismo?

Tulipano Art Friendly, oggi impresa culturale, nasce dal lavoro di co-progettazione con il comitato scientifico dell'iniziativa, le associazioni di familiari e gli stessi ragazzi, coinvolti nel lavoro di produzione dei kit didattici e di programmazione dei percorsi. L'iniziativa ha come obiettivo primario l'adozione di un modello di accoglienza e fruizione museale, validato scientificamente, finalizzato a proporre occasioni di apprendimento e benessere per le persone con autismo e per i loro accompagnatori. Sul sito sono elencate le pubblicazioni scientifiche realizzate finora e i convegni ai quali abbiamo partecipato.

Il modello è stato validato come proposta educativa inclusiva anche per ragazzi a sviluppo tipico. L'intenzione è, infatti, quella di realizzare percorsi inclusivi per tutti; di condividere un modello di conoscenza dell'arte che prende le mosse dalla percezione delle persone con bisogni speciali, dalle loro emozioni vissute unitamente ai familiari, ai compagni di classe e amici in visita al museo o al sito archeologico. Si tratta, quindi, di un vero e proprio laboratorio delle emozioni, dove l'accessibilità e la fruizione sono intese come possibilità di vivere il museo come luogo di apprendimento e di scoperta di nuovi stimoli correlati ai tempi, motivazioni e capacità di attenzione di ciascuno. L'accessibilità, la fruibilità e l'inclusione, nell'ottica dei principi dell'universal design, sono i riferimenti per la progettazione didattica del modello "Tulipano Art Friendly" al quale aderiscono i musei della Regione Campania (www.tulipanoart.org).

Può dirci quali musei i nostri ragazzi potrebbero visitare attraverso questo progetto?

Certamente; ecco i principali: Museo e parco di Capodimonte; MADRE, Museo d'arte contemporanea Donnaregina; Museo Cappella Sansevero; Real sito di Carditello; Museo e parco archeologico di Paestum e Velia; Museo Il Cartastorie; Museo archeologico di Eboli; Direzione regionale musei Campania; Certosa e Museo di San Martino; Parco archeologico di Pompei.

Quali sono le collaborazioni scientifiche alle quali ha accennato?

Eccole: Dipartimento di Scienze mediche traslazionali - Università Federico II di Napoli; Dipartimento di Architettura - Università Federico II di Napoli; Dipartimento di Scienze motorie e del benessere – Università Parthenope di Napoli; Dipartimento di Psicologia – Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli"; Istituto di Tecnologie biomediche – Consiglio nazionale delle ricerche.

Le attività di Tulipano Art Friendly sono patrocinate dell'associazione ANGSA (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismi). Il Tulipano cooperativa sociale è membro di Charter European Cultural Heritage Skills Alleanz, di ICOM Italia e di Gruppo ITRIA (Itinerari Turistico Religiosi Interculturali Accessibili).

Quali sono gli strumenti operativi e professionali risultati vincenti?

Il modello Tulipano Art Friendly utilizza strumenti finalizzati alla progettazione e

strutturazione di percorsi museali ispirati ai principi dell'Universal design; agende visive, APP digitali, sistemi di wayfinding rendono accessibile l'ambiente museale e fruibili i relativi contenuti. Al gruppo di lavoro che progetta le iniziative partecipano educatori museali, storici dell'arte, pedagogisti, neuropsichiatri infantili, architetti e due giovani adulti con ASD ad alto funzionamento.

Come pensate di proseguire e migliorare la vostra attività?

Ci piace descrivere il nostro modello come un cantiere di scavo in continua evoluzione; siamo sempre disponibili a nuove collaborazioni per costruire altre proposte. Oggi, Tulipano Art Friendly è anche progetto di inserimento lavorativo per giovani adulti impegnati nelle fasi di progettazione e realizzazione dei percorsi.

Per ultimo, come ci si può iscrivere per partecipare a una delle vostre iniziative?

Le famiglie, i centri, le scuole possono partecipare, previa prenotazione, alle visite museali o di siti archeologici scegliendo il luogo sul sito www.tulipanoart.org. È anche possibile richiedere la realizzazione di laboratori e di percorsi formativi da parte delle scuole: cicli di incontri presso le rispettive sedi operative per progettare e realizzare insieme con gli alunni e gli insegnanti occasioni di visite a musei e siti archeologici.

Grazie per la sua disponibilità, complimenti e auguri per il futuro.

* Intervista realizzata da Marco Esposito, ricercatore presso l'Associazione di volontariato "Una breccia nel muro – ODV". 

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