Il mio primo viaggio da solo
Grazie all'Associazione Autismo Sardegna e all'ENAC, con la collaborazione della compagnia aerea Meridiana, Nicola, un ragazzo affetto da autismo, ha potuto volare da solo, senza accompagnatori, sul volo IG1123, partito da Olbia alle 10:30 e diretto a Roma Fiumicino. Un viaggio importante per il ragazzo.
Quello di oggi è un viaggio importante sia per il ragazzo, sia per tutti coloro che si sono impegnati affinché una persona con una disabilità di questo tipo avesse la libertà di muoversi da solo. Si tratta di un ragazzo che ha già effettuato tanti voli con la propria famiglia, che quindi ha potuto negli anni prendere confidenza con i diversi ambienti, suoni e situazioni che caratterizzano il percorso dall'ingresso nell'aeroporto di partenza, fino all'uscita dallo scalo di destinazione.
L'esperienza odierna del volo in autonomia di Nicola si inserisce nell'ambito delle molteplici attività dell'ENAC a tutela dei diritti dei passeggeri e delle persone con disabilità e, in particolare, nelle attività del progetto "Autismo – In viaggio attraverso l'aeroporto" ideato dall'ENAC con la collaborazione di Assaeroporti, delle Società di gestione aeroportuale italiane e con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria.
Il percorso di esperienze che ha portato Nicola a muoversi da solo viene proposto dall'ENAC a tutte le persone che si trovano in questa particolare condizione grazie al progetto, avviato in forma sperimentale sull'aeroporto di Bari nel novembre 2015 e progressivamente adottato da numerosi altri scali tra cui Bergamo, Olbia (da dicembre 2016), Napoli, Roma, Milano, Venezia, ideato al fine di garantire a tutta l'utenza il pieno godimento del diritto alla mobilità. L'obiettivo è accompagnare questi passeggeri alla scoperta del viaggio, in tutte le sue fasi, dal check-in ai controlli di sicurezza, rendendo l'aeroporto un luogo familiare nel quale sentirsi a proprio agio.
Ogni situazione viene attentamente valutata dalla società di gestione dell'aeroporto di partenza, dalla compagnia aerea, dai familiari e dai medici, ma il traguardo che oggi Nicola ha raggiunto dimostra che, in determinate condizioni e con la collaborazione di tutti, si possono continuare ad abbattere barriere. Quando questa buona cooperazione si unisce a una costante azione di informazione specializzata realizzata dalle associazioni centrali e territoriali che seguono le tematiche afferenti lo spettro autistico, anche persone come Nicola possono usufruire, con percorsi dedicati, del trasporto aereo con elevata autonomia e libertà.
Olbia.it