Giochi per bambini speciali
È il primo negozio in Campania ad offrire giocattoli studiati per "bambini speciali". Situato al Vomero, "Junior Giocattoli" dedicar un'intera e fornitissima linea di giochi, intitolata "Play Together Special Children", ai bimbi affetti da patologie quali l'autismo. Intervista agli ideatori della linea.
Com'è nata l'idea di dedicare una linea di giocattoli ai bambini speciali?
"Mio nipote è autistico, vorrei prendere un giocattolo, ma non vorrei fare una brutta figura". "Ho un figlio con la sindrome di Down, cosa potrei regalargli per farlo felice?". Tante, troppe volte, abbiamo ascoltato queste parole, constatando l'imbarazzo di amici e parenti impegnati nella scelta di ungioco adatto ai propri bimbi con disabilità. Per questo motivo, abbiamo pensato ad un nuovo progetto intitolato "Play Together Special Children", interamente dedicato a bambini con disabilità o autistici.
Qual è stata la risposta del pubblico alla vostra iniziativa?
La risposta del pubblico è stata subito forte, ci ha fatto estremamente piacere constatare come il nome stesso del progetto abbia recepito le esigenze dei clienti che finalmente si sono sentiti liberi di chiedere di sfogliare il catalogo dei giochi della linea "Play Together", piuttosto che presentarsi come "la mamma di un bambino autistico".
Qual è la particolarità dei giochi che compongono la linea "Play Together"?
Ogni gioco presente nel catalogo ha una forte predisposizione terapeutica. Esistono aziende molto attive in questo senso e ci garantiscono quindi giochi unici e particolari, che stimolano il tatto, la manipolazione e la coordinazione motoria, il movimento e l'equilibrio, stimolano la vista e aiutano la capacità di eseguire un ragionamento logico, fatto di associazioni di forme e colori, di allenare la memoria e di attirare il bimbo con colori forti e vivaci. Non meno importanti gli strumenti musicali, i memo sonori e i cilindri della pioggia, che trasmettono pace e serenità al bimbo.
Molti aiutano lo sviluppo motorio, mentre altri regalano benessere interiore al bimbo autistico, che spesso è iperattivo, e che trova conforto e relax nella manipolazione di composti morbidi e di materiali con una particolare texture. Alcuni sono composti naturali senza glutine o fatti di zucchero, altri fatti di caucciù naturale per poter essere mordicchiati anche in età avanzata.
Vi siete avvalsi di specialisti per la realizzazione di questa linea, ci potete raccontare la vostra esperienza?
Oggi seguiamo molti terapisti, cerchiamo di avvalerci di specialisti che già conoscono il nostro punto vendita e la nostra attitudine al mondo difficile dell'autismo. A breve seguiremo alcuni corsi che intensificano e spiegano il metodo ABA, che attualmente è il metodo riconosciuto dalla comunità scientifica per ottenere progressi nel lungo cammino della terapia.
Qual è la situazione attuale in Italia rispetto ai giochi destinati ai bimbi speciali?
Oggi il nostro paese fa ancora fatica a riconoscere il problema e ad offrire strumenti di terapia adeguati. Viviamo probabilmente un periodo di stallo e questo i genitori lo sanno, perché in prima persona affrontano quotidianamente le insidie di una società ancora non pronta. Gliasili e le scuole pubbliche non hanno molte conoscenze in proposito, benché questa patologia interessi ormai migliaia di bambini in tutto il paese.
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