“Le piccole vittorie” per quei bambini

settembre-2019-articolo-8

«Con il suo romanzo a fumetti l'Autore racconta la sua storia personale di un padre che deve dire al proprio figlio tanto atteso che è il più formidabile dei bambini, malgrado l'inaspettata diagnosi di autismo. E da disfatta annunciata, la sua storia si trasforma in una serie di tante piccole vittorie»: si chiama appunto "Le piccole vittorie" la graphic novel del canadese Yvon Roy, pubblicata in Italia da White Star Edizioni.

«Quando una famiglia scopre che il figlio è un bambino con autismo, rimette in discussione tutte le fantasie sul futuro, proprio come racconta questo romanzo e deve essere accompagnata alla ricerca di un nuovo equilibrio. La nostra Fondazione aiuta le persone con patologie psichiche e intellettive e le loro famiglie a vivere nelle migliori condizioni di benessere possibile, favorendo l'inclusione sociale. Siamo dunque grati a White Star per questa collaborazione, che ci aiuterà a creare ambienti e situazioni del tutto simili a quelle della vita quotidiana, per "allenare" i bambini con autismo di cui ci prendiamo cura ad affrontare la vita di tutti i giorni, insieme alle loro famiglie».
A parlare è Cesarina Del Vecchio, presidente della Fondazione Renato Piatti di Varese. Il romanzo cui si riferisce è "Le piccole vittorie", storia a fumetti pubblicata lo scorso anno dal canadese Yvon Roy, e uscita nel nostro Paese per cura di White Star Edizioni, che in corrispondenza della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell'Autismo del 2 Aprile, ha deciso di dedicare la vendita online dell'opera ai bambini con autismo di cui si prende cura la Fondazione lombarda.

«Con lo strumento della graphic novel – scrivono dalla stessa Fondazione Piatti – Yvon Roy racconta la sua storia personale, ovvero, come dire al proprio figlio tanto atteso che è il più formidabile dei bambini, malgrado l'inaspettata diagnosi di autismo, disturbi psicomotori, disadattamento sociale. Rivolgendosi a tutti i genitori, Roy svela una magnifica e illuminante testimonianza di come la sfida più grande sia amare senza condizioni e senza debolezza il figlio che gli è stato donato. La lotta intrapresa da un padre, rimasto unito alla moglie malgrado la separazione, per trasformare insieme una disfatta annunciata in tante formidabili piccole vittorie».
La Fondazione Renato Piatti è stata costituita nel 1999 a Varese per volontà di alcuni soci dell'ANFFAS locale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), allo scopo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.
Attualmente gestisce sedici unità di offerta nelle Province di Varese e Milano, nelle quali si prende cura di 495 persone di tutte le età, grazie all'impegno di circa 500 tra operatori e volontari. (S.B.)

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