Il Tortellante di Bottura raddoppia

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Sette anni fa è nato il primo Tortellante a Modena per dare lavoro, piena dignità e senso del proprio valore anche professionale agli autistici. Sette anni dopo chef Massimo Bottura, tre stelle Michelin e due volte premiato come migliore ristorante al mondo con l'invenzione dell'Osteria Francescana, dà ancora più spessore all'avventura del Tortellante, nata con il pieno supporto di Charlie, suo figlio nato con un disturbo dello spettro autistico.

Nel giorno del 23mo compleanno di Charlie Bottura, secondogenito della coppia formata da chef Massimo e da sua moglie e partner in tutte le iniziative gastronomiche e sociali, Lara Gilmore, nasce anche la Bottega del Tortellante che si unisce al laboratorio in cui autistici imparano a lavorare la pasta e fare il pane. All'inaugurazione erano presenti i Bottura come anche il sindaco di Modena, Raffaele Donini, assessore regionale alla Sanità ed Erika Coppelli che presiede l'Associazione Tortellante. E torna la domanda: cos'è la normalità?

Un mistero chiamato autismo e il cibo per dare dignità e gioia.

Durante l'inaugurazione della nuova Bottega del Tortellante, chef Massimo Bottura che pure era reduce da un tour de force internazionale prima per inaugurare un nuovo refettorio a New York poi in mezzo ai grandi capi di Stato, ha parlato della sua gioia più grande che è stare con "gli ultimi del mondo", e vedere la gioia e il loro sorriso nel trovarsi al centro di un grande progetto che parte dal cibo, dal pane, dalla pasta per permettere loro di sprigionare tutto il valore che hanno. Il laboratorio e la Bottega del Tortellante accolgono finora ventisette persone con età comprese fra i 18 e i 30 anni, perché si parla tanto di bambini o adolescenti autistici ma l'Italia continua a considerare poco, pochissimo gli adulti con disturbi dello spettro autistico e le cure e le iniziative di inclusione sociale passano troppo spesso per l'impegno e la fatica delle sole famiglie. Al Tortellante si possono comprare prodotti di panificazione ma anche aceto balsamico, salumi e formaggi della tradizione emiliana e il Lambrusco. Il team dei "tortellanti" è seguito dal neuropsichiatra Franco Nardocci, membro della Società Italiana NeuroPsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza. L'esperienza di Charlie, Massimo Bottura e Lara Gilmore va avanti e risuona dello stesso entusiasmo e con l'identica testardaggine di un'altra avventura del cibo al servizio della valorizzazione degli autistici: PizzAut.

foodculture.tiscali.it

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