Molte novità da Breccia: un accordo di collaborazione scientifica con il Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione di Sapienza Università di Roma; una rete per migliorare la qualità dei trattamenti dei bambini con ASD e orientare le famiglie; una testimonianza in Calabria da dove vengono molti bambini in trattamento solidale da parte dell'Associazione. Ecco le notizie.
Accordo di collaborazione scientifica di Una breccia nel muro con il Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione di Sapienza Università di Roma
Il Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione di Sapienza Università di Roma, l'Associazione di volontariato "Una breccia nel muro – ODV" e la Società cooperativa sociale "Una breccia nel muro – Servizi" hanno firmato a metà marzo scorso un accordo di collaborazione scientifica in virtù del quale si impegnano a collaborare al progetto "Promozione della salute e del benessere di persone con autismo e valorizzazione delle differenze attraverso strumenti e metodologie validate scientificamente, con particolare riferimento alle fasi di sviluppo della persona (età evolutiva, adolescenza)". L'accordo ha la durata di due anni e potrà essere rinnovato o prolungato alla scadenza.
Una rete per migliorare la qualità e aumentare la consapevolezza della domanda di trattamento di bambini con autismo
L'Associazione di volontariato "Una breccia nel muro – ODV", l'Associazione "Umbrella", l'Istituto "ReTe", l'Istituto "Walden", la Società cooperativa sociale "Una breccia nel muro – Servizi" svolgono da parecchi anni interventi basati sull'evidenza scientifica in favore di bambini con autismo. Hanno costituito una rete per lo scambio di esperienze, la formazione di operatori, lo svolgimento di attività di ricerca con lo scopo di migliorare la qualità della loro azione, aumentare la consapevolezza della domanda di trattamento da parte delle famiglie, favorire la crescita dell'offerta pubblica e privata di prestazioni. Ne hanno dato notizia il 2 aprile scorso, giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, in occasione del convegno "Dalla ricerca alla pratica clinica all'organizzazione dei servizi" che si è svolto a Roma presso l'auditorium V. Nobili. L'intenzione del documento, una sorta di manifesto, è quella di offrire un quadro di riferimento per buone pratiche nel trattamento del disturbo dello spettro autistico. È offerto in primo luogo alle famiglie che abbiano bambini con autismo, per aiutarle a orientarsi nella scelta degli operatori ai quali rivolgersi, a mantenere un atteggiamento valutativo nel corso del trattamento, a prendere coscienza del compito che le attende. In secondo luogo, è rivolto alle istituzioni sanitarie, in particolare alla Regione Lazio e alle Aziende sanitarie locali che vi operano per valutare l'efficacia dell'azione svolta in rapporto alle evidenze scientifiche. Passi avanti nella direzione giusta sono stati fatti nel corso degli ultimi dieci anni ma la distanza fra le esigenze espresse dalle famiglie e la risposta data finora rimane ampia ed è ben descritta nel preambolo delle mozioni votate all'unanimità dalla Camera dei deputati il 3 marzo 2022 (vedi l'editoriale in questa newsletter). Infine, costituisce il punto di partenza per la definizione di "carte dei servizi" da parte dei soggetti aderenti attualmente alla rete e di quelli che vorranno entrare a farne parte in futuro.
Il documento è così articolato:
- -Progettare e sviluppare un programma individualizzato di trattamento
- -Équipe multidisciplinare per un intervento fondato sull'evidenza scientifica
- -Conoscenze e competenze specifiche del supervisore e del terapista
- -La rete intorno al bambino
- -Cosa debbono sapere le famiglie
- -I protocolli di trattamento dei soggetti in rete
- -Impegni dei soggetti in rete.
Per visionare l'intero documento clicca qui.
Autismo: ne abbiamo parlato in Calabria
Il 3 aprile, presso la sala consiliare del comune di Rota Greca, in provincia di Cosenza, si è svolto un incontro con la cittadinanza promosso da Melanì Ominelli terapista del comportamento. Ha aperto i lavori il sindaco Giuseppe De Monte. Sono seguiti numerosi interventi: oltre Melanì Ominelli hanno parlato, fra gli altri, Marco Esposito e Orlando Ricciardi, supervisori presso il Centro "Facciamo breccia" di Salerno e Alberto Zuliani, presidente dell'Associazione di volontariato "Una breccia nel muro - ODV" il quale si è soffermato sui progetti di inclusione dell'Associazione. All'interno di uno di essi, il progetto ComunitABA, sostenuto finanziariamente da Enel cuore onlus e da Banca d'Italia, è operativo un laboratorio musicale; il ragazzo che vi partecipa si è esibito al pianoforte suonando più brani. Al termine della manifestazione è stata inaugurata una panchina blu (il colore dell'autismo) nella piazza principale del paese.