Cos'hanno in comune l'attivista Greta Thunberg e l'imprenditore Elon Musk, l'attore Anthony Hopkins e geni del passato come Mozart, Newton e Michelangelo? Sono (o sarebbero stati, negli ultimi esempi) affetti da sindrome di Asperger ‒ il cosiddetto autismo ad alto funzionamento ‒ che abbina alle difficoltà nelle capacità sociali e comunicative tipiche dell'autismo uno sviluppo intellettivo e linguistico normale o superiore alla media. Un'analisi.
La condizione si sta imponendo nell'immaginario collettivo come attraente o interessante, grazie anche a personaggi come Sheldon Cooper della serie Big Bang Theory o il Raymond del film Rain Man, con cui Dustin Hoffman vinse il premio Oscar nel 1989; tuttavia, la condizione del numero sempre maggiore di bambini e adulti diagnosticati con un disturbo dello spettro autistico è spesso grave, preoccupante e faticosa per i loro cari.
Ma cos'è l'autismo? Il termine si riferisce a disturbi neurologici che coinvolgono (o compromettono) la capacità di interagire e comunicare socialmente, e la presenza di comportamenti ristretti e stereotipati. Le persone nello spettro autistico hanno grande difficoltà a fare amicizia e a comprendere le regole sociali: di solito hanno uno o pochi interessi o attività, e presentano movimenti fisici ripetuti. Possono avere un ritardo nel linguaggio, e anche in coloro in cui non è compromesso si riscontrano problemi a usare la lingua in un modo socialmente appropriato.
Qual è la causa dell'autismo? Ricercatori in tutto il mondo si stanno dedicando a trovare una risposta, esplorando spiegazioni che giustifichino la grande variabilità delle sue forme. Sebbene una causa specifica non sia ancora nota, la ricerca contemporanea associa l'autismo a peculiari caratteristiche neurobiologiche nel sistema nervoso, con una base genetica, ritenuta altamente complessa, che coinvolgerebbe diversi geni in un'azione comune. Diverse teorie obsolete sulla causa dell'autismo si sono dimostrate false: l'autismo non è una malattia mentale, i bambini con autismo non sono bambini ribelli che scelgono di comportarsi male, l'autismo non è causato da un cattivo esercizio della genitorialità né dai vaccini. Il grande aumento degli ultimi decenni sarebbe dovuto a un perfezionamento delle diagnosi, per cui, ad esempio, soggetti un tempo etichettati con ritardo cognitivo ora rientrerebbero nella categoria; tra le altre ipotesi valutato anche l'aumento dell'età media dei genitori.
Al momento non ci sono test medici o psicologici per diagnosticare l'autismo in modo incontrovertibile: una diagnosi accurata deve essere basata sull'osservazione della comunicazione, del comportamento e dei livelli di sviluppo. Dal momento che i sintomi variano così tanto, un bambino dovrebbe idealmente essere valutato da un team multidisciplinare. È estremamente importante giungere a una diagnosi precoce: ai bambini l'autismo viene generalmente diagnosticato dopo i tre anni, anche se i genitori di solito esprimono le loro prime preoccupazioni quando il loro bambino ha dai 18 ai 20 mesi di età ‒ ad esempio, alcuni genitori ricordano come il bambino potesse essere molto turbato in auto o quando i suoi piedi toccavano l'erba, o affermare che il bambino non incontrasse mai il loro sguardo, li guardasse in modo insolito o che in alcuni momenti fosse stranamente contento o silenzioso. Una diagnosi precoce consente di intervenire quando il bambino è ancora nella fase di mielinizzazione delle strutture cerebrali, affinché si rendano più stabili e permanenti le acquisizioni con le tecniche ABA (da Applied Behavioral Analysis, in italiano Analisi comportamentale applicata) e TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Related Communication Handicapped Children, in italiano Trattamento ed educazione dei bambini autistici), per citare i due metodi più diffusi nel nostro Paese tra i tanti disponibili.
La conoscenza e la sensibilizzazione sul tema sono fondamentali per l'inclusione dei bambini affetti e degli adulti, per i quali la sfida è permettere loro una vita autonoma. Il musicista Elio, padre di un bambino autistico, si sta spendendo personalmente per la divulgazione del tema e ha recentemente lanciato l'idea provocatoria di un autism manager, sulla scia dei Covid o dei train manager. La sit-com/cartone animato nordirlandese Pablo in onda sul canale tematico per bambini Rai YoYo, che mostra i processi mentali di un bambino autistico alle prese con le difficoltà quotidiane, e la creazione dell'Osservatorio nazionale autismo da parte dell'Istituto superiore di sanità, sono novità dell'ultimo mese che possono offrire in prospettiva un grande contributo alla qualità della vita delle persone autistiche.
Treccani.it